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Ipoacusia e pratiche di ascolto non sicure

Ipoacusia e pratiche di ascolto non sicure

23 novembre 2023
Pubblicato da Abigail Russell

L'ipoacusia e le pratiche di ascolto non sicure sono in aumento. Il BMJ Global Health ha recentemente pubblicato uno studio che esamina la prevalenza di pratiche di ascolto non sicure nei giovani adulti. I risultati mostrano che circa tra 665 milioni e 1,347 miliardi di persone sono a rischio di ipoacusia! 

In cosa consistono le pratiche di ascolto non sicure?

L'ipoacusia e le pratiche di ascolto non sicure sono state al centro di questo studio. Sono stati presi in considerazione due diversi tipi di pratiche: dispositivi di ascolto personali e luoghi di intrattenimento ad alto volume. I dispositivi di ascolto personali includono cuffie e auricolari.

Al contrario, i luoghi di intrattenimento ad alto volume includono luoghi come concerti, club e bar. Affinché i dispositivi di ascolto personali siano considerati una pratica di ascolto non sicura, una persona deve ascoltare suoni a più di 80 dB per 40 ore alla settimana. Anche frequentare un locale di intrattenimento ad alto volume una o più volte al mese rientra nella categoria degli ascolti non sicuri. Per determinare se una pratica di ascolto non è sicura vengono presi in considerazione diversi fattori. Questi includono l'intensità, la durata e la frequenza del suono.

Risultati degli studi

Questo studio ha preso in considerazione la popolazione mondiale di età compresa tra i 12 e i 34 anni, per un totale di circa 2,795 miliardi di individui. Tra questi individui, i tassi di prevalenza sono i seguenti:

  • Soggetti esposti a dispositivi di ascolto personali: 23,81%
  • Soggetti esposti a luoghi di intrattenimento ad alto volume: 48,20%
  • Ciò significa che tra circa 665 milioni e 1,347 miliardi di persone sono a rischio di ipoacusia!
  • Ciò significa che tra circa 665 milioni e 1,347 miliardi di persone sono a rischio di ipoacusia!
Prevenzione

La CNN ha intervistato Lauren K. Dillard, la responsabile dello studio. Ha spiegato che il fischio nelle orecchie è un segno che la musica è troppo alta. Consiglia di abbassare il volume della musica nei dispositivi e di ascoltare la musica per un tempo più breve. Altri consigli includono l'uso di auricolari con funzioni che riducono il rumore di fondo. Con meno rumori di fondo, è meno necessario aumentare il volume per diminuire i suoni di distrazione in eccesso. Esistono anche dispositivi che ti avvisano quando il suono in ingresso raggiunge un livello di ascolto non sicuro. Per le esperienze dal vivo, come ad esempio un concerto, Dillard consiglia di stare più lontano dagli altoparlanti. Anche fare delle brevi pause lontano dal suono intenso aiuta. Si consigliano anche tappi per le orecchie per attenuare gli effetti dei suoni forti.

Una ragione per cambiare

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che l'ipoacusia invalidante possa raddoppiare se non si adottano protocolli di prevenzione. Le ricerche hanno dimostrato l'aumento del rischio di danni permanenti all'udito e di acufeni per coloro che si dedicano a pratiche di ascolto non sicure. È stato dimostrato che anche il rischio di ipoacusia legata all'età aumenta, come dimostrato da un altro studio di Kujawa e Liberman (2006).

L'OMS spiega anche come le pratiche di ascolto non sicure possano portare a un tributo economico. Nei bambini, un'ipoacusia non affrontata può portare a un minore successo scolastico. Questo può portare a una mobilità lavorativa limitata. L'ipoacusia negli adulti può essere correlata a livelli ridotti di reddito, salute mentale e capacità cognitive. Anche gli apparecchi acustici e gli esami comportano un aumento delle spese. Con il potenziale aumento dell'ipoacusia, è importante tenere a mente tutti questi fattori.

Tutto sommato, nonostante queste sfide, c'è speranza! I protocolli possono essere applicati per garantire che i produttori riducano il rischio di ipoacusia. Con l'aumento dei dati e il riconoscimento della prevalenza dell'ipoacusia nelle popolazioni giovani, è possibile apportare cambiamenti positivi per aiutare a proteggere il nostro udito.