5 cose che le persone S/ipoacusiche di udito vogliono che tu sappia sugli apparecchi acustici
4 maggio 2023
Pubblicato da Redazione
Gli apparecchi acustici sono un'opzione terapeutica comune per chi soffre di ipoacusia, ma non tutte le persone ipoudenti li utilizzano. Coloro che utilizzano gli apparecchi acustici vogliono che le persone udenti sappiano alcune cose sulla loro esperienza.
Ecco cinque cose che le persone ipoacusiche vogliono che tu sappia sugli apparecchi acustici.
1. Gli apparecchi acustici non “curano” l'ipoacusia
Gli apparecchi acustici sono progettati per amplificare il suono e migliorare la capacità uditiva dell'utente, ma non “curano” l'ipoacusia. Per le persone con ipoacusia grave o profonda, gli apparecchi acustici potrebbero non essere efficaci per migliorare la capacità uditiva. Gli apparecchi acustici, inoltre, non possono ripristinare la capacità di sentire determinati suoni o frequenze che l'individuo potrebbe aver perso.
2. Gli apparecchi acustici non sono una soluzione universale
Anche se gli apparecchi acustici possono essere utili per migliorare la capacità uditiva dell'utente, non sono una soluzione universale. Potrebbero non funzionare in tutte le situazioni o in tutti gli ambienti, ad esempio in spazi rumorosi o affollati. Gli apparecchi acustici richiedono inoltre regolare manutenzione e regolazione per garantire il loro corretto funzionamento e alcuni utenti potrebbero aver bisogno di ulteriori dispositivi di assistenza per migliorare le loro capacità di comunicazione.
3. Gli apparecchi acustici non sono la stessa cosa degli impianti cocleari
Gli apparecchi acustici e gli impianti cocleari sono due tipi diversi di dispositivi di assistenza per le persone con ipoacusia. Gli impianti cocleari sono dispositivi impiantati chirurgicamente che bypassano le parti danneggiate dell'orecchio interno e stimolano direttamente il nervo acustico, permettendo all'individuo di sentire i suoni. Gli apparecchi acustici amplificano il suono e vengono indossati all'esterno dell'orecchio. Non tutti gli individui con ipoacusia sono idonei agli impianti cocleari ed è importante discutere tutte le opzioni con un medico professionista.
4. Gli apparecchi acustici non rendono le persone ipoacusiche “meno ipoacusiche”
La sordità fa parte dell'identità e della cultura di un individuo e non viene cambiata dagli apparecchi acustici. Indossare apparecchi acustici non rende una persona ipoacusica “meno ipoacusica” o più udente. È fondamentale rispettare l'identità di ipoudente di un individuo e comunicare con lui in un modo che sia confortevole e accessibile per lui.
5. Gli apparecchi acustici richiedono un'attenzione alla comunicazione
Per le persone che utilizzano apparecchi acustici, la comunicazione può essere ancora difficile ed è importante essere pazienti e premurosi quando si comunica con loro. Potrebbero aver bisogno di ulteriori indicazioni visive o preferire la comunicazione per iscritto o tramite il linguaggio dei segni. È fondamentale chiedere alla persona come preferisce comunicare e rispettare le sue esigenze comunicative.
In conclusione, gli apparecchi acustici possono essere uno strumento utile per chi soffre di ipoacusia, ma non sono una soluzione universale. Le persone ipoacusiche che usano apparecchi acustici vogliono che gli udenti capiscano che gli apparecchi acustici non “curano” l'ipoacusia né cambiano la loro identità di sordi. La considerazione della comunicazione e il rispetto delle preferenze comunicative di un individuo sono fondamentali quando si interagisce con una persona che utilizza apparecchi acustici. Se siamo consapevoli di questi fattori, possiamo creare una società più inclusiva e comprensiva per le persone con ipoacusia.